Le pagine di Facebook in crisi 1 - Savona

Le pagine di Facebook in crisi

LA DIMINUZIONE DEGLI UTENTI RAGGIUNTI TOCCA IL – 44%.

Nel mese di dicembre 2013 Facebook ha modificato l’algoritmo che regola le condivisioni dei contenuti, penalizzando imagesprevalentemente le pagine aziendali. Nella prima settimana del mese, si è valutato che la condivisione dei post e’ diminuita del – 44% con punte del – 88%. In futuro Facebook ,attraverso un comunicato, ha affermato che si arriverà soltanto al 3% di condivisioni dei post.

Questa risulta essere una notizia agghiacciante per le aziende che hanno investito capitali e risorse umane per “costruire” un grande seguito di fan alle loro pagine. Molte aziende infatti stanno ultimando le strategie, gli obiettivi ed il budget per il 2014, e trovandosi davanti un tale drastico cambiamento nelle prestazioni di Facebook si ritrovano disorientati.

E’ di questi giorni il pressante interrogativo circa l’utilità di creare ancora le pagine business su Facebook; infatti se non sarà piu’ possibile raggiungere coloro che hanno messo “mi piace” sulle pagine, chi mai leggerà i contenuti pubblicati?

Questo risulta essere chiaramente un cambiamento importante nel modo in cui Facebook sta trattando contenuti “brand” e le opportunità future per questi marchi. Alla luce di ricerche condotte da “Forrester e Wildfire” viene dimostrato infatti che l’utente interessato alla pagina, perchè fidelizzato dal “mi piace”, e’ più propenso ad acquistare prodotti e servizi ed a consigliare il marchio stesso.

Con Brand importanti che investono oltre 6 miliardi di dollari su Facebook, è impossibile per noi pensare che questo cambiamento di algoritmo sia stato progettato per “punire” intenzionalmente i contenuti relativi ai prodotti dalle marche suddette. Riteniamo che sarebbe stato poco saggio farlo.

Nel frattempo cerchiamo di darvi alcuni spunti per ottemperare alla critica situazione contingente:

  • Concentrate gli investimenti anche su Google plus che sta implementando al prioprio interno altri servizi (youtube, gmail, ecc…). In questo momento conta già 500 milioni di utenti.
  • Vi terremo informati nel caso Facebook rivaluterà l’algoritmo per evitare che le aziende abbandonino il social network in questione.
  • In futuro si prevede che i post delle pagine di Google plus verranno inseriti nei risultati naturali di Google.

Ora, aspettiamo le vostre considerazioni.

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